Il sarto

Io, Marco

Non conosco gioia più grande che rendere una donna felice con l’abito che ho pensato e realizzato per lei.
A volte ho l’impressione che le mie mani siano dotate di vita propria quando taglio, imbastisco, cucio i capi, come mosse da un istinto primordiale che mi guida fin da piccolo. Entro in uno stato di flusso tale per cui non esiste altro intorno a me.
Quell’abito, in quel momento, diventa la mia ragione di vita.

Gli inizi

Fin da piccolo, ho avuto interesse verso ogni forma d’arte insieme ad uno spiccato senso estetico. Passavo ore a giocare con i centrini della nonna, intrecciandoli alle chiavi barocche del mobile del soggiorno. Oppure mi incantavo a guardare e toccare il grande arazzo a tema bucolico nel salone. Interessi strani per un bambino.
Crescendo mi sono sempre più appassionato alla storia dell’arte e al Liceo Artistico ho seguito l’indirizzo di decorazione pittorica, credendo di voler diventare uno storico dell’arte od un decoratore.
Ma la mia strada non era quella.

Da sogno a realtà

Il richiamo istintivo verso tessuti e stoffe era forte, quasi ossessivo, così decido di perfezionarmi nell’arte della sartoria. Sono stati anni intensi e impegnativi, che hanno portato i loro frutti: prima ho lavorato per l’Alta Moda di un marchio italiano di fama mondiale, poi sono diventato Première per uno storico nome della sartoria milanese.

Nel 2021 apro il mio atelier in via Vincenzo Monti, a Milano. Nasce Marco Gabrielli Atelier, per me l’inizio di una nuova vita.
Abiti da sposa e da cerimonia, abiti da sera e da cocktail sono il mio mondo.

Ciò che rende speciale quello che faccio è invisibile, intangibile, ma perfettamente percepibile per chi sa apprezzare

M.G.